esposto e denuncia No Further a Mystery
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Il delitto di lesioni volontarie derivanti da esercizio di attività medico-chirurgica è da escludere non solo quando il paziente abbia espresso un valido consenso, contenuto entro i limiti segnati dall’art. five CC, ma anche quando il detto consenso non sia necessario, come può verificarsi in presenza di ragioni di urgenza terapeutica o in altre ipotesi previste dalla legge, le quali possono rendere configurabili trigger di giustificazione various dal consenso dell’avente diritto, quali lo stato di necessità o l’adempimento di un dovere (Sez. 4, 28132/2001).
Le lesioni personali colpose sono sempre perseguibili a querela di parte offesa tranne le lesioni gravi e gravissime che derivino da inosservanza delle norme sugli infortuni del lavoro o da malattia professionale che, invece, sono perseguibili d’ufficio.
Quando ci si riferisce alle lezioni personali dal punto di vista giuridico, si può distinguere tra:
L’integrazione della condotta tipica è esclusa in presenza di un’esigenza terapeutica (cioè un intervento, rigorosamente praticato da un sanitario, volto a rimuovere, eliminare, curare una determinata alterazione organica o un disturbo funzionale sia del corpo che della mente), che l’agente abbia inteso perseguire e in merito alla quale avrà l’onere di controdedurre positivamente, al fantastic di escludere la ricorrenza della contestazione addebitatagli.
Pertanto, se è consolidata l’opinione che considera illecita, anche dal punto di vista penale, la condotta del medico che abbia operato – quasi in corpore vili – “contro” la volontà del paziente, direttamente o indirettamente manifestata, e ciò a prescindere dall’esito, fausto o infausto, del trattamento sanitario praticato, “trattandosi di condotta che quanto meno realizza una illegittima coazione dell’altrui volere”; e se è da ritenere illecita – anche dal punto di vista penale – la condotta del medico che attui una informazione volutamente lacunosa o decipiente al fine di perseguire scopi altrimenti illeciti –giacché in questo caso egli si pone volontariamente fuori del contesto (terapeutico) entro cui è, per norma, legittimato ad operare – a conclusione diversa deve pervenirsi allorché – come nella specie – il consenso all’intervento, prestato dal paziente in un ambito caratterizzato comunque pop over to this web-site da finalismo terapeutico, sia da ritenere viziato, perché non preceduto da adeguata informazione.
E' autore/coautore di contributi in materia penale e processuale penale, su riviste e opere collettanee, fra cui da ultimo I mezzi di ricerca della prova nel processo penale (2018… continua a leggere
È chiaro che l’opzione interpretativa nell’uno o nell’altro senso è foriera di conseguenze dal momento che, come circostanze aggravanti, sarebbero assoggettabili al giudizio di bilanciamento nel caso di concorso di circostanze, non dovrebbero entrare specificamente nel fuoco del dolo in forza del regime di imputazione di cui all’artwork.
le circostanze che aggravano la pena sono valutate a carico dell’agente soltanto se da lui conosciute ovvero ignorate for each colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
Lo stesso articolo prevede inoltre che: “La lesione personale è gravissima, con conseguente applicazione della reclusione da sei a dodici anni, se dal fatto deriva:
I delitti contro la personalità individuale I delitti contro la vita e l’incolumità individuale. La tutela della vita e dell’integrità psicofisica delle persone I delitti contro l’assistenza familiare Diritto penale – Dei delitti contro il matrimonio
: Nel maschio traumi ai genitali possono compromettere la produzione di spermatozoi capaci di fecondare, anche se l’erezione è conservata: l’impotenza a generare dovrà essere documentata attraverso esami del liquido seminale.
Il delitto di lesioni personali di cui all'art. condanne per omicidio stradale 582 c.p. stabilisce che "chiunque cagiona advertisement alcuno una lesione personale dalla quale deriva una malattia nel corpo e nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni .
Ricorre il delitto di lesioni, e non già quello meno grave di percosse, sia in caso di contusione escoriata che sites di cervicoalgia, rientrando entrambe nella nozione di «malattia » in quanto l’una consiste nella lesione sia pure superficiale del tessuto cutaneo e quindi nella patologica alterazione dell’organismo, e l’altra comporta una pur limitata alterazione funzionale del rachide cervicale non esaurendosi in una semplice sensazione di dolore. Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15420 del 11 aprile 2008 (Cass. pen. n. 15420/2008)
Per tutte le altre ipotesi, nelle quali dunque il reato sia procedibile d’ufficio, la competenza spetta al tribunale in composizione monocratica.